Processo di crescita ed espansione di un’attività sostenibile e redditizio, e che implica l’allineamento delle operazioni con obiettivi a lungo termine e che sistematicamente affronta sfide e opportunità di crescita.
Strumento di pianificazione strategica utilizzato per valutare gli elementi di forza e debolezza interni a un business, così come le opportunità e minacce esterne, che pone le basi per strategie di crescita e miglioramento.
Modello per l’impostazione di obiettivi chiari e raggiungibili che garantisce che siano Specific (specifici), Measurable (misurabili), Achievable (raggiungibili), Relevant (rilevanti), e Time-bounded (delimitati nel tempo) per migliorare la pianificazione dell’attività e il monitoraggio della performance.
Pratica che prevede la delega delle mansioni non centrali o di alcune funzioni dell’impresa a professionisti o aziende esterni per ridurre il carico di lavoro e aumentare l’efficienza, consentendo di concentrare il business sulle attività principali.
Strategie e sforzi mirati a mantenere le relazioni a lungo termine coi clienti già esistenti, riducendone la perdita, e promuovendo la fedeltà attraverso un servizio di qualità, una comunicazione coerente e il soddisfacimento dei loro bisogni.
L’economia digitale si riferisce alla trasformazione delle attività economiche tramite l’uso delle tecnologie digitali. Include l’e-commerce, il marketing digitale e l’utilizzo di piattaforme online per connettere imprese e consumatori. Permette l’accesso globale ai mercati, ma richiede anche competenze digitali per affrontare la concorrenza e gestire la propria reputazione online.
L’e-commerce rappresenta la vendita di beni e servizi attraverso piattaforme digitali. Esistono diversi modelli di e-commerce, come: • B2C (business to consumer) • B2B (business to business) • D2C (direct to consumer) Per gli imprenditori individuali, l’e-commerce offre l’opportunità di raggiungere clienti in tutto il mondo con un investimento iniziale contenuto.
La SEO è l’insieme di pratiche volte a ottimizzare un sito web per migliorarne la visibilità sui motori di ricerca come Google. Include: • l’uso di parole chiave rilevanti • l’ottimizzazione di contenuti, titoli e descrizioni • la costruzione di link esterni di qualità per aumentare l’autorevolezza del sito.
La gestione della reputazione online consiste nel monitorare e controllare l’immagine di un’azienda o di un imprenditore sul web. Comprende la gestione di recensioni, feedback dei clienti e la creazione di contenuti positivi. Una buona reputazione online rafforza la fiducia dei consumatori e aumenta le possibilità di successo del business.
Tecnica di produttività che consiste nel suddividere la giornata lavorativa in blocchi di tempo specifici, ciascuno dedicato a determinati compiti o azioni, aiutando a prevenire sovrapposizioni di responsabilità e a massimizzare la concentrazione.
Strategia che consiste nel raggruppare attività simili per svolgerle nello stesso arco temporale, riducendo il cambio di contesto e aumentando l’efficienza.
Strumento decisionale che aiuta a classificare i compiti in base alla loro urgenza e importanza, consentendo una gestione efficace delle priorità e del tempo.
Un programma o sistema personalizzato, adattato alle abitudini di lavoro e agli obiettivi individuali, pensato per ottimizzare il flusso di lavoro e garantire il successo a lungo termine.
Processo di analisi e monitoraggio di come viene utilizzato il tempo sulle diverse attività, con l’obiettivo di individuare schemi ricorrenti, migliorare l’efficienza e ottimizzare l’organizzazione del lavoro.
La percezione dei tuoi valori, competenze e personalità in un contesto professionale.
La pratica di presentarsi in modo genuino, coerente e autentico.
Il grado in cui il tuo personal brand è conosciuto e riconosciuto.
Costruire connessioni professionali significative per creare valore reciproco.
Sforzi strategici per distinguerti come figura di riferimento nella tua area di competenza.
Generare reddito attraverso un’attività indipendente, anziché essere assunti da un’organizzazione. Le persone che lavorano in autonomia gestiscono in modo indipendente i propri progetti, clienti e fonti di reddito.
Un mercato del lavoro caratterizzato da contratti a breve termine o lavori freelance, invece di impieghi permanenti, spesso facilitati da piattaforme digitali.
La pratica di promuovere sé stessi e la propria carriera come un marchio, mettendo in evidenza competenze distintive, reputazione ed esperienza per attrarre clienti o committenti.
La possibilità, per chi lavora in autonomia, di scegliere orari, ambienti di lavoro e tipologie di progetto, ottenendo così un maggiore controllo sull’equilibrio tra vita privata e lavoro.
La capacità di riprendersi rapidamente da difficoltà e sfide, una mentalità fondamentale per affrontare le incertezze e i rischi legati al lavoro autonomo.
Un indicatore finanziario che misura l'importo del profitto ottenuto sulle vendite come percentuale dei ricavi. Indica l'efficienza di un'azienda nel convertire le vendite in profitti.
Un approccio strutturato per determinare i prezzi specifici applicati a prodotti o servizi. Tiene conto delle condizioni di mercato, delle aspettative dei clienti e degli obiettivi aziendali e può essere adattato frequentemente.
Un piano finanziario che descrive il reddito minimo che l'attività di un imprenditore solitario deve generare per coprire le sue spese personali. Questo budget include tutte le spese essenziali come affitto, utenze, generi alimentari e trasporti, oltre alle spese di lusso come viaggi e intrattenimento.
Il movimento di denaro in entrata e in uscita da un'azienda. Include gli afflussi (ad esempio, i ricavi dalle vendite) e i deflussi (ad esempio, i pagamenti per le spese). Un flusso di cassa positivo garantisce che l'azienda possa pagare le fatture ed evitare l'insolvenza.
Un metodo di contabilità semplice in cui ogni transazione finanziaria viene registrata con un'unica voce come entrata o uscita. Questo metodo è adatto per imprenditori solitari e piccole imprese con transazioni limitate.
L'acquisizione dei clienti è il primo compito nella gestione della customer journey, essendo sempre l'obiettivo più importante durante i lanci di nuovi prodotti e di nuove start-up aziendali.
La fidelizzazione dei clienti consiste nel mantenimento di relazioni commerciali continue con i clienti a lungo termine, evitando la defezione o l'abbandono dei clienti.
L'esperienza del cliente è la risposta cognitiva e affettiva all'esposizione o all'interazione del cliente con le risorse di un'azienda (persone, processi, tecnologie, luoghi) e gli output (prodotti, servizi, comunicazioni, ecc.).
La soddisfazione del cliente è una risposta di soddisfazione piacevole a un'esperienza del cliente, o a una parte di essa. Ciò può includere prodotti, servizi, processi e qualsiasi altro componente dell'esperienza del cliente.
La gestione delle relazioni con i clienti è la strategia aziendale incentrata sul cliente che mira a conquistare, sviluppare e mantenere clienti redditizi, beneficiando sia le aziende che i clienti delle funzionalità disponibili nel software di Marketing Automation.