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Case Study

Progetto integrato per l’autoimprenditorialità

Il progetto "Integrated Project for Self-Entrepreneurship" ha l'obiettivo di promuovere un'occupazione sostenibile di qualità e di supportare la mobilità dei lavoratori. La priorità è l'integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare di coloro che non sono in occupazione, né in educazione o formazione, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e quelli provenienti da comunità marginalizzate (i cosiddetti NEET).

Tra le attività svolte nel progetto vi è l'utilizzo strutturale di una piattaforma di interazione a distanza per consentire l'attività dei contatori remoti e degli agenti territoriali e, soprattutto, per permettere il contatto con i NEET tramite un colloquio specifico, orientamento e assistenza online.

Il progetto nasce dalla necessità di promuovere misure per l'autoimprenditorialità nel territorio e di supportare i giovani nell'accesso alla formazione e nel processo di richiesta di finanziamenti pubblici o regionali. La crisi scaturita dalla pandemia di Covid-19 ha evidenziato l'esigenza di riorganizzare le azioni territoriali con l'uso di strumenti informatici, social network e canali di comunicazione finalizzati a raggiungere i destinatari del progetto, al fine di garantire un accesso più intensivo al Fondo SELFIEmployment.

Tra le attività:

  1. Supporto alle oltre 60 filiali della rete di microcredito, operativamente coinvolte nell'attività di promozione verso i NEET;
  2. Coaching individuale dei NEET, per il caricamento delle domande da parte delle filiali e degli agenti territoriali;
  3. Supporto all'azione di comunicazione istituzionale centralizzata.

L’obiettivo del progetto è quindi promuovere e supportare l'autoimprenditorialità e l'autoimpiego per donne e disoccupati di lunga durata, attraverso formazione preparatoria finalizzata all'accesso ai finanziamenti dal Fondo Rotativo gestito da Invitalia.

L'attività formativa sarà destinata a formare circa 1000-1200 donne e disoccupati di lunga durata, attraverso circa 200 aule di formazione. Ogni aula prevede un numero minimo di 3 e massimo di 10 partecipanti. L’azione formativa consentirà ai destinatari di acquisire le conoscenze di base per la creazione e gestione di un’attività imprenditoriale e, in particolare, per la redazione corretta del business plan, anche ai fini della presentazione della domanda di finanziamento sulla piattaforma Invitalia per l’accesso al Fondo.

Keywords:

Autoimprenditorialità– investimento – giovani