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Pillole di finanza e contabilità: budget, prezzo e pianificazione finanziaria

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Financial and Economic literacy
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Planning and Management

Basi di finanza e contabilità: il complicato lavoro di gestione del denaro

Obiettivi

Alla fine di questo modulo sarai in grado di:
Comprendere le basi di finanza e contabilità

Imparerai i concetti base della finanza e comprenderai i principi dei bilanci finanziari e pratiche contabili di base.

Stabilire un prezzo per dar valore alla tua offerta

Capirai quali sono i modelli di prezzo principali e come si inseriscono in diversi tipi di business e imparerai suggerimenti pratici per implementarli nella determinazione del prezzo dei tuoi prodotti o servizi. 

Stabilire un budget e pianificare gli aspetti finanziari del tuo business

Capirai quali sono le relazioni tra le tecniche per sviluppare un budget sia personale sia aziendale e dei piani finanziari. Imparerai strategie di risparmio, di pianificazione fiscale e di gestione delle fluttuazioni del reddito.

Comprensione di bilanci finanziari per imprenditori autonomi

Sebbene gli imprenditori autonomi spesso dirigano business di piccole dimensioni, dovrebbero essere tanto sicuri di sé nella gestione quanto coloro che gestiscono imprese più grandi.

La gestione efficiente del denaro è una delle sfide più critiche per gli imprenditori autonomi. Comprendere i principi finanziari di base non è solo una questione di numeri, si tratta di guadagnare in chiarezza, di prendere decisioni consapevoli e di costruire basi solide per la propria impresa. 

Questa sezione rappresenta un’introduzione alle basi dei bilanci finanziari, fornendo le conoscenze necessarie a interpretare tali documenti. 
 

 

Il conto economico, anche conosciuto come stato patrimoniale delle perdite e dei profitti, è un documento finanziario che riassume costi e ricavi relativi a un periodo di tempo definito, generalmente un mese o un anno. Questo documento dà una chiara visione della redditività della propria impresa, dettagliando come un ricavo si trasforma in un utile netto.

 

I componenti chiave sono:

  • Ricavi: entrate derivanti dalle attività aziendali;
  • Costo delle merci vendute (COGS): costi diretti attribuibili ai beni prodotti e venduti;
  • Utili lordi: Ricavi meno COGS;
  • Spese operative: costi legati all'operazione che non sono direttamente collegati alla creazione del prodotto;
  • Utile netto: il profitto finale, dopo che tutte le spese sono state dedotte dai ricavi.
 

 

Il rendiconto finanziario dimostra come i cambiamenti nel bilancio e nel conto economico influenzano la liquidità. Sottolinea le tempistiche dei flussi di cassa in entrata e in uscita, che è fondamentale perché i ricavi sono spesso ricevuti con ritardo e i costi generalmente incorrono prima della generazione dei ricavi.

Componenti chiave:

  • Cassa iniziale: la liquidità disponibile all’inizio del periodo;
  • Flussi di cassa in entrata e in uscita: liquidità ricevuta e pagata per le attività aziendali; 
  • Guadagno/Perdita di cassa : la variazione totale di liquidità durante il periodo di interesse;
  • Cassa finale: l’importo netto rimanente alla fine del periodo di interessa.
     
 

Lo stato patrimoniale fornisce una visione d’insieme della situazione finanziaria della propria impresa in un determinato momento. Vi sono elencati gli attivi, le passività e il capitale dell’impresa, fornendo informazioni su ciò che questa possiede e ciò che deve.
 

 

Per gli imprenditori autonomi e le micro-imprese della maggior parte dei paesi europei, il mantenimento dei registri finanziari può essere semplificato tramite l'uso della contabilità a partita semplice

Questo sistema è meno complesso della contabilità a doppia entrata ed è particolarmente adatta alla scala ridotta delle transazioni che gli imprenditori autonomi gestiscono solitamente.

La contabilità a partita semplice comporta la registrazione di ogni transazione in termini sia di entrate, sia di uscite, che aiuta a tenere traccia del flusso di cassa senza bisogno di una conoscenza dettagliata della  contabilità. 

Tuttavia, i requisiti specifici per l’uso della contabilità a partita semplice possono variare significativamente tra i diversi paesi europei. Pertanto, è essenziale che gli imprenditori autonomi prendano familiarità con le normative nazionali per garantire la conformità.

Raccomandazioni finanziarie per imprenditori autonomi

Le seguenti raccomandazioni sono pensate per aiutare gli imprenditori autonomi a mantenere in salute il proprio business:

  1. Separare la finanza personale da quella aziendale
    È essenziale mantenere il confine tra la finanza personale e quella aziendale per semplificare la contabilità, la compilazione fiscale e l’analisi finanziaria. Utilizzare conti bancari distinti per le transazioni aziendali può evitare confusione e mantenere registrazioni chiare;
     
  2. Tenere traccia di entrate e uscite 
    Registrare ogni entrata e uscita regolarmente è fondamentale per comprendere la salute finanziaria della propria impresa. Questa pratica aiuta ad identificare gli schemi di spesa, a gestire il budget in maniera efficiente e a preparare bilanci finanziari precisi.
     
  3. Pianificare il flusso di cassa
    La gestione del flusso di cassa implica anticipare e pianificare necessità di liquidità future, incluso l’accantonamento di denaro per le tasse. Comprendendo le tempistiche dei propri flussi di cassa in entrata e in uscita, si garantirà una sufficiente disponibilità di fondi;
     
  4. Comprendere gli obblighi fiscali
    Ogni imprenditore deve essere consapevole delle proprie responsabilità fiscali, incluso ciò che riguarda le tipologie di tasse (imposta sul reddito, IVA, etc.), le scadenze, e le deduzioni consentite. Comprendere questi obblighi è di supporto nella pianificazione delle proprie attività finanziarie;
     
  5. Ricercare un supporto contabile professionale
    Mentre gli imprenditori iniziano a gestire le proprie finanze autonomamente, un supporto finanziario professionale può apportare significativi benefici. I contabili possono offrire consigli da esperti su argomenti fiscali, aiutare a ottimizzare la gestione finanziaria e assicurare che i requisiti legali e normativi siano rispettati. 

Stabilire le tue tariffe: come determinare il prezzo della tua offerta di valore

Che cos’è il prezzo e perché è così importante?

La strategia di prezzo: un metodo usato dagli imprenditori per determinare quanto far pagare il proprio prodotto o servizi

Il prezzo comunica ai clienti circa la qualità e il valore del tuo prodotto o servizio.

 

Far pagare il giusto prezzo per prodotti e servizi prevede:

  • Dover bilanciare l’efficienza con l’accuratezza senza dimenticare la competitività;
  • Dover bilanciare tra la massimizzazione dei ricavi e l’acquisizione del maggior numero di clienti possibile – se il prezzo è troppo alto, i clienti andranno da un’altra parte. Ma se il prezzo è troppo basso, potresti far fatica a coprire i costi ed essere percepito come di bassa qualità

 

Un prezzo adeguato supporta i tuoi obiettivi di business in termini di:

  • Redditività: coprire i costi e generare il reddito desiderato;
  • Competitività: posizionarti efficientemente sul mercato;
  • Sostenibilità: assicurare un successo di lungo termine.
     
I modelli di prezzo più rilevanti per gli imprenditori autonomi

Prezzo basato sul costo

 

Cos’è?
Modello di prezzo semplice basato sul calcolo dei costi totali per la fornitura del prodotto o servizio, a cui si aggiunge un margine di profitto (ovvero il costo di produzione del prodotto più un extra per il profitto);
Include sia i costi fissi (ad esempio, affitto, abbonamenti software) che i costi variabili (ad esempio, materiali, manodopera, carburante);
La percentuale di markup dipende dal margine di profitto desiderato, dalle norme del settore e dalle aspettative dei clienti.
 

Quando utilizzarlo?
Per aziende semplici e prodotti o servizi con costi prevedibili e stabili;
Per aziende con un vantaggio sui costi.

 

Consigli e suggerimenti
Assicurati di includere i costi nascosti (ad esempio, imballaggio, spedizione, commissioni di transazione).
Rivedi e aggiorna regolarmente i tuoi costi per mantenere i prezzi accurati.
Utilizza fogli di calcolo per garantire che tutti i costi siano contabilizzati.
 

 

Prezzo basato sul valore

 

Cos’è?
Una strategia di prezzo focalizzata sul valore che il tuo prodotto o servizio offre al cliente;
Si sposta l'attenzione da "quanto ti costa" a "quanto vale per i tuoi clienti";
Il cliente deve percepire i benefici e il valore che riceve.
 

 

Quando utilizzarla?
Per le aziende con un vantaggio competitivo nel mercato, come quelle basate su servizi professionali, prodotti e servizi; di lusso, prodotti/servizi innovativi, premium o altamente personalizzati;
Quando l'offerta fornisce un impatto chiaro e misurabile.
 

 

Consigli e suggerimenti
Esegui sondaggi di feedback dei clienti per capire come valutano i tuoi prodotti;
Evidenzia i benefici e i risultati unici, e usa testimonianze e case study per dimostrare il tuo impatto;
Assicurati di offrire più valore di quanto il prezzo suggerisca (il cliente deve pensare di aver fatto un buon affare).
 

 

Prezzo basato sulla competizione

 

Cos’è?
Impostare i prezzi di prodotti o servizi in base a ciò che i concorrenti stanno addebitando;
Possono essere leggermente inferiori, uguali o superiori rispetto ai concorrenti, in base al posizionamento dell'azienda nel mercato (ad esempio, se desiderano attirare clienti più sensibili al prezzo o segnalare un prodotto o servizio di qualità superiore).

 

Quando utilizzarla?
In un mercato altamente competitivo con prodotti o servizi simili, dove i clienti confrontano direttamente i prezzi;
Per prodotti commoditizzati, materie prime o servizi molto simili che sono difficili da differenziare.

 

Consigli e suggerimenti
Ricercare regolarmente i prezzi dei concorrenti;
Cercare modi per differenziare la tua offerta (ad esempio, miglior servizio clienti, funzionalità extra);
Non sottovalutare i tuoi punti di forza unici;
Competere in base al valore, non solo al prezzo.

Il prezzo nella pratica

Come scegliere il modello di prezzo?

 

Non c’è un approccio al prezzo che vada bene per tutti!

I fattori da considerare sono:

  • La tua base clienti: chi compra il tuo prodotto e quanto è disposto a spendere?
  • La competizione e la domanda del mercato: cosa offrono i competitor e a quale prezzo?
  • L’unicità e il valore dell’offerta della tua impresa: cosa ti distingue dai tuoi competitor?
  • Influenze esterne: quali sono le condizioni economiche, i regolamenti e altri fattori che potrebbero impattare sui tuoi prezzi?

 

Ma prima di tutto è necessario definire gli obiettivi aziendali (ti vuoi focalizzare su profitto, volumi, o posizionamento?) e allineare la tua strategia di prezzo di conseguenza.
 

 

Mescolare i modelli per stabilire il prezzo: una guida step-by-step

 

  1. Inizia con il modello di prezzo basato sul costo – per stabilire la tua base di prezzo. Puoi avere un profitto ragionevole entrando nel mercato col tuo prezzo più basso? Se non è così, devi modificare l’offerta o abbandonare;
  2. Definisci la disponibilità di spesa dei tuoi clienti – questo dovrebbe essere il tuo tetto di spesa. Parla con più clienti possibili, e/o stabilisci dei punti di prezzo e testali con la tua base di clienti. In questo modo, imparerai a conoscere la sensibilità al prezzo dei tuoi clienti;
  3. Determina il valore economico per il tuo cliente – questo ti aiuterà a definire le dimensioni (ad es. velocità, qualità, servizio clienti, ecc.) in cui i tuoi clienti ripongono valore. Potrebbe aiutarti a costruire pacchetti di prezzo scalano in base al valore (ad esempio, con funzionalità o servizi opzionali o premium);
  4. Conduci un’analisi dei competitor - questo ti aiuterà a separare la competizione basata sulle dimensioni di valore e i punti di prezzo stabiliti da loro. Avrai un’idea della fascia di prezzo e di come differenziare la tua offerta;
  5. Stabilire il prezzo. Ripetere i passi di cui sopra almeno una volta all’anno.

Budget e pianificazione finanziaria: assicurare stabilità e crescita

Finanza personale vs. finanza aziendale

Le finanze personali e aziendali degli imprenditori autonomi sono come vasi comunicanti:

  • Responsabilità finanziaria condivisa – il successo dell'azienda influisce sulla tua capacità di coprire gli impegni personali;
  • Dipendenza dal reddito – l'attività degli imprenditori autonomi è spesso la loro principale (o addirittura unica) fonte di reddito;
  • Rischio condiviso – una finanza personale sana è una rete di sicurezza in caso di difficoltà aziendali, mentre le passività aziendali possono riversarsi nelle finanze personali.

 

Gestisci questa connessione:

  • Separa conti personali e aziendali e carte di credito per semplificare il monitoraggio e il budgeting;
  • Pagati uno stipendio (anche se modesto, ma regolare);
  • Mantieni un equilibrio finanziario in entrambe le aree;
  • Monitora il flusso di cassa in entrambe le aree (personale e aziendale).
     

 

Finanza personale

 

Nella tua pianificazione finanziaria, inizia a calcolare il tuo budget di sopravvivenza personale:

  • Categorizza le spese (ad es., affitto, utenze, cibo, spese per l'auto, comunicazioni, cultura e intrattenimento);
  • Assicurati di includere anche “spese di lusso” (uscire, viaggiare, ecc.);
  • Sii onesto/a e non sottovalutare le tue spese;
  • Fai una stima delle tue spese nell’arco dei successivi 12 mesi; 
  • Usa fogli di lavoro excel o app dedicate

 

Questo esercizio ti farà capire quanto devi guadagnare nella tua attività autonoma.

Assicurati di rivedere il tuo budget regolarmente e modificarlo se necessario.

Pianificazione finanziaria aziendale

Costi

 

Costi di avvio

  • L'importo che devi investire prima di avviare la tua attività: registrazione dell'attività, attrezzature e strumenti, allestimento del luogo di lavoro, inventario iniziale, marketing e branding.

 

Costi di gestione

Spese continuative per mantenere le operazioni aziendali:

  • Costi fissi (relativamente stabili): affitto, utenze, assicurazione, abbonamenti software, stipendi regolari, marketing;
  • Costi variabili (dipendono dal volume di vendite o attività): forniture, spedizioni, commissioni di transazione.

 

Come stimare i tuoi costi? 

  • Stima tutte le risorse di cui avrai bisogno per avviare e gestire la tua attività (risparmia separando le "necessità" dalle "cose carine da avere");
  • Stima quali forniture ti serviranno, inclusi i servizi e i subappalti;
  • Scrivi e stima tutti gli articoli di costo e le loro fluttuazioni nel tempo.

 

Ricavi

= il denaro che ti aspetti di guadagnare vendendo i tuoi prodotti e servizi

 

Previsione dei ricavi:

  • Stima il numero di prodotti/servizi venduti e stima il tuo prezzo (basandoti sul modello di pricing selezionato);
  • Rifletti sia sulle tue capacità che sul potenziale di mercato;
  • Considera le tendenze stagionali, le esigenze ricorrenti dei clienti, la crescita prevista della tua attività, ecc.;
  • Proietta i tuoi ricavi mensili (e redditi) dell’anno successivo

 

Come fare la stima?

  • Concorrenza (cioè, attività comparabili già consolidate)
  • Esperienza personale nel settore
  • Ricerca di mercato propria, sondaggi tra i clienti, pre-ordini, ecc.
  • Dati secondari e statistiche

 

Flusso di cassa

 

Cos’è il flusso di cassa?

  • Sono le entrate e le uscite di denaro dalla tua impresa in un determinato arco temporale
  • Entrata di cassa: il denaro arriva sul tuo conto (profitto ≠ reddito)
  • Uscita di cassa (o pagamento): il denaro esce dal tuo conto (costo ≠ spesa ≠ pagamento)
  • Profitto (o perdita) ≠ flusso di cassa

 

Perché il flusso di cassa è così importante?

  • Hai bisogno di denaro per pagare le spese aziendali
  • Solvibilità = segno di vitalità della tua impresa – se la tua azienda non può pagare i fornitori, cesserà di esistere
  • Non hai bisogno di accedere a (costosi) prestiti d’emergenza
  • Hai abbastanza denaro per cogliere le opportunità aziendali
Strategie di risparmio e di pianificazione fiscale

Strategie di risparmio e di pianificazione fiscale

 

Strategie di risparmio:

  • Automatizza i risparmi (ad es., utilizzando bonifici automatici o strumenti di risparmio offerti dalla tua banca);
  • Riduci le spese non necessarie (ad es., rivedi gli abbonamenti, riesamina i vecchi contratti e rinegozia le tariffe, ecc..);
  • Ripaga subito i debiti che hanno un alto tasso di interesse.

 

Pianificazione fiscale:

  • Registra i tuoi redditi e le tue spese in dettaglio. Usa software o servizi di contabilità;
  • Familiarizza tu stesso con le più importanti normative fiscali;
  • Metti a risparmio una parte del tuo reddito (normalmente 20-30%, in base alle normative fiscali);
  • Assumi un contabile professionista o un consulente fiscale e collabora su base periodica. 

 

Prepararsi a fluttuazioni di reddito

 

Il reddito della tua attività potrebbe fluttuare a causa della domanda variabile, delle tendenze stagionali o dei ritardi nei pagamenti.
 

Strategie chiave per mantenere la stabilità e ridurre lo stress finanziario:

  • Crea un fondo di emergenza per coprire 3-6 mesi di spese personali e aziendali (inizia con piccole somme, ad esempio il 10% di ogni pagamento ricevuto, e automatizza i contributi);
  • Monitora le tendenze del reddito e studia i cicli del settore per anticipare le fluttuazioni;
  • Prepara un budget rigoroso (dai priorità alle spese essenziali e riduci quelle superflue);
  • Rivedi i tuoi termini di pagamento (richiedi pagamenti parziali anticipati, offri sconti per pagamenti anticipati);
  • Fattura tempestivamente (subito dopo aver completato il lavoro o la consegna) e fai follow-up;
  • Diversifica le tue fonti di reddito (ad esempio, offri prodotti o servizi correlati, prendi progetti freelance, monetizza le tue competenze o risorse).
     

Riassumendo

Riassumendo

Basi di finanza e contabilità
Comprendi i concetti finanziari chiave e applicali al tuo business

Budget e pianificazione
Considera sempre sia gli aspetti di finanza privata sia quelli di finanza aziendale, ma mantieni la contabilità separata
 

Stabilire i tuoi prezzi
Devono riflettere valore, costi,  domanda dei clienti e competizione
 

Pianificazione finanziaria aziendale
Definisci la tua startup e i costi di gestione, fai una stima dei ricavi, e sii prudente con previsione e monitoraggio del flusso di denaro
 


 

 

Test

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Parole chiave:

Flusso di cassa, Margini di profitto, Obblighi fiscali, Prezzo, Pianificazione finanziaria

Obiettivi:

Gli obiettivi di questo modulo formativo sono:
•    apprendere concetti fondamentali di finanza per gestire il tuo business freelance;
•    scoprire strategie per determinare il modello di prezzo; 
•    sviluppare l’abilità di creare e attenersi a un budget che copra sia spese personali sia aziendali; 
•    imparare tecniche di pianificazione finanziaria per risparmiare sulle tasse, gestire le fluttuazioni di reddito e pianificare la futura crescita. 
 

Risultati di apprendimento:

Alla fine di questo modulo sarai in grado di:
•    Comprendere le basi di finanza e contabilità.
•    Stabilire un prezzo per dar valore alla tua offerta
•    Stabilire un budget e pianificare gli aspetti finanziari del tuo business
 

Bibliography:

1.    ALSAYED ADVISORY. (n.d.). Accounting 101: Freelancers & Solopreneurs. Alsayed Advisory. 
https://alsayedadvisory.com/blogs/starting-a-business/accounting-101-freelancers-solopreneurs 
2.    Cabalova, J. (2023). Účtovníctvo: Základy jednoduchého účtovníctva [Accounting: Basics of single-entry bookkeeping]. 
https://sosaw.sk/wp-content/uploads/2023/07/S_Ucebny-text_Zaklady-jednoducheho-uctovnictva-_obchodny-pracovnik-.pdf 
3.    McConnon, J. C. (2018). Basic Pricing Strategies for Small Businesses. University of Maine Cooperative Extension.
https://extension.umaine.edu/publications/wp-content/uploads/sites/52/2019/02/3000.pdf
4.    Stofferis, A. (2023). The accounting guide for every solopreneur. Republic of Estonia, E-residency.
https://www.e-resident.gov.ee/blog/posts/accounting-for-solopreneurs/ 
5.    Stokes, D., Wilson, N. (2010). Small Business Management and Entrepreneurship. Cengage Learning EMEA. ISBN 978-1-4080-1799-9.